Addio stress: come “ricaricarsi”
Furono gli antichi romani a scoprire i benefici delle vacanze e ad inventare il turismo come lo pratichiamo ancora oggi, per visitare o soggiornare in un altro luogo e alla fine tornare a casa dopo un periodo di relax e riposo. Ai primi accenni di caldo, le classi agiate romane si allontanavano dal caos e l’afa dell’Urbe per raggiungere luoghi ameni e rilassanti, e dedicarsi all’otium, al riposo dal lavoro e dalla vita pubblica.
Si riduce l’infiammazione
Cultori della bellezza, sceglievano luoghi che si avvicinassero il più possibile all’ideale di locus amoenus, un luogo così bello da essere quasi idealizzato e in cui poter ristorare lo spirito, provato dagli impegni della vita pubblica. Dalle ville di campagna immerse nel verde e nel silenzio, passando per litorali del Mar Tirreno, fino alle montagne e ai laghi del Nord Italia, i luoghi scelti dai Romani per la villeggiatura erano moltissimi. Durante la vacanza oltre al riposo, praticavano la meditazione e la lettura, facevano cure termali, massaggi gite in barca ma anche attività fisiche come passeggiate nel verde, caccia e cavalcate. La scienza ha da tempo evidenziato i positivi effetti delle vacanze sulla salute come descritto in uno studio pubblicato da un gruppo di di cerca del dipartimento di psicologia della Berkeley University of California sulla rivista “Emotion” da cui è emerso che le emozioni, la bellezza e lo stupore di fronte ai nuovi paesaggi, alla natura e alle opere d’arte che si incontrano in vacanza abbassano i livelli di citochine responsabili del l’infiammazione, causa primaria di tutte le malattie croniche, potenziando il sistema immunitario. Riducendo l’infiammazione, che è il vero killer del nostro organismo, migliora la funzionalità di tutti gli organi del nostro corpo e al ritorno dalla vacanza ci si sente ricaricati, meno stanchi e più efficienti. Andare in vacanza stimola tutti i cinque sensi, producendo un mix intenso di sostanze e mediatori chimici fra cui le preziose endorfine, note come ormoni del benessere: mangiare cibi e pietanze diverse dal solito, scoprire e ammirare posti nuovi, rilassarsi e dormire di più alzandosi all’ora che si desidera sono tutte esperienze che aiutano a ricaricare le batterie.
Vacanze al mare
Analizzando i benefici per la salute delle mete più frequenti per quanto riguarda le vacanze al mare queste possono essere considerate veri e propri antidepressivi naturali: l’esposizione al sole migliora l’umore e aiuta a contrastare la depressione, il rumore del mare calma lo stato ansioso e rilassa il sistema nervoso favorendo il rilascio di dopamina e serotonina, mediatori chimici che portano relax e benessere. Al mare si può anche incentivare l’attività fisica sia in acqua nuotando o facendo ginnastica sia praticando sport acquatici come canoa o surf, sia camminando sulla sabbia dentro o fuori dall’acqua per combattere la ritenzione idrica e favorire il metabolismo respirando aria ricca di iodio ma anche praticando diverse attività sportive come canoa, tennis, bicicletta, corsa o beach volley per combattere la sedentarietà e l’accumulo di peso. L’immergersi nel l’acqua di mare grazie alla pressione che l’acqua esercita mentre si è immersi, della temperatura e del moto ondoso che pratica un massaggio su tutto il corpo riattiva la circolazione, mentre il nuoto migliora il tono muscolare, rilassa i muscoli, scioglie le contratture e regala mobilità alle articolazioni bloccate da artrite e artrosi. L’aria sals0iodica marina, ricca di sali minerali come magnesio, iodio, calcio, potassio, bromo e silicio ha inoltre un importante effetto benefico sulle vie respiratorie migliorando la salute di bronchi e polmoni. L’elevata concentrazione di sali presenti nell’acqua marina fra cui lo iodio favorisce inoltre per osmosi l’eliminazione, attraverso la pelle, dei liquidi accumulati nei tessuti stimolando le terminazioni nervo se dell’epidermide e accelerando il metabolismo. L’esposizione al sole permette inoltre di sintetizzare la preziosa vitamina D, sostanza molto importante per il nostro organismo ed essenziale per la salute delle ossa e dei muscoli, per avere una pelle sana e potenziare le difese immunitarie.
I benefici della montagna
Anche la vacanza in montagna è fonte di salute e benessere; camminare in montagna è uno dei modi migliori per favorire il dispendio energetico e il calo di peso esercitando i muscoli, migliorando le prestazioni del cuore favorendo la circolazione e l’efficienza dell’apparato respiratorio, La montagna è anche salute per il cervello e per la psiche: il contatto con la natura migliora l’autostima e la concentrazione, l’agilità mentale e la consapevolezza di sé. Ovviamente l’intensità dell’esercizio e l’altitudine andranno consigliati dal medico a seconda delle condizioni fisiche, di eventuali patologie dell’età e del grado di allenamento ed è sempre consigliata la gradualità evitando di passare dalla sedentarietà ad una attività fisica troppo intensa.
E dei luoghi termali
Infine le vacanze nei luoghi termali, dove effettuare cure naturali promosse e sostenute dal sistema sanitario nazionale, rappresentano un vero toccasana per la salute: le cure termali con il loro effetto terapeutico scoperto nell’antichità ed avvalorato da innumerevoli studi scientifici sono in grado di abbinare l’effetto positivo della vacanza alla cura di tantissime patologie da quelle reumatiche a quelle vascolari e circolatorie a quelle per l’apparato respiratorio.
Articolo pubblicato su Gazzetta di Parma il 1 Giugno 2022