L’acqua per lui è un libro da studiare. Lo era decenni fa, quando si laureò in Medicina con una tesi sulle proprietà terapeutiche della materia prima del sottosuolo di Monticelli. Lo è anche ora che di quelle terme ai piedi delle colline Gianfranco Beltrami è diventato direttore sanitario. Un ritorno alla fonte per il cardiologo, medico dello sport, fisiatra e nutrizionista. «In questo ruolo non si poteva trovare professionista migliore» sottolinea Achille Borrini, ricordando la passione originaria di Beltrami. È lui a parlare per il fratello Italo, presidente delle Terme, la cui voce è ancora frenata da un intervento. Il Coronavirus ha stabilito un prima e un dopo anche in questo settore di cura antico e naturale. Borrini ricorda quanto possa aiutare a superare anche i postumi del long Covid. È solo l’aspetto più legato all’attualità. Infiniti altri ce ne sono: da approfondire e sviluppare. Per questo il nuovo direttore sanitario ha richiesto un comitato scientifico. È così che a Monticelli sta sorgendo un’università delle acque. Del resto, sottolinea Daniele Friggeri, sindaco di Montechiarugolo, ricordando come Monticelli rappresenti da sola il 12 per cento del circuito termale della nostra regione, «è il momento di ripartire. E si può solo se l’investimento economico è guidato dalla scienza». Un’università delle acque con nomi di livello nazionale, e non solo, per un approccio olistico del benessere. Da Marco Vitale, direttore scientifico della Fondazione ricerca scientifica termale di Roma a luminari dell’Azienda ospedaliera di Parma: Edoardo Caleffi, direttore di Chirurgia plastica e Centro ustioni, Alfredo Chetta, direttore della Clinica pneumologica, Icilio Dodi, direttore di Pediatria generale e d’urgenza, Claudio Feliciani, direttore della Clinica dermatologica, Liborio Parrino, direttore della Clinica neurologica e del Centro di medicina del sonno, Enrico Vaienti, direttore della Clinica ortopedica, Maurizio Giuseppe Vento, direttore dell’Unità operativa di Otorinolaringoiatria e all’eclettico neuropsichiatra Gianfranco Marchesi.

Da millenni le terme migliorano la vita. Un dato evidente e scontato al punto che la scienza non si è mai chiesta il perché. Già Ippocrate ne parlava – ricorda Beltrami – Le cure di questo tipo sono efficaci e se ne ha un riscontro quotidiano con i pazienti che tornano puntuali». Ora si tratta di andare oltre il dato empirico. «Per questo si è forma to un comitato scientifico di altissimo valore – sottolinea il direttore sanitario -. Credo che Monticelli potrà diventare un punto di riferimento per tutto il termalismo italiano».

«Alla fine degli anni ’90 il ministero della Salute ha chiesto di aumentare la ricerca» ricorda Vitale, che del comitato scientifico è presidente. Diversa la situazione rispetto una trentina dopo la richiesta di andare oltre la trasparenza delle acque. “Le pubblicazioni sull’argomento sono aumentate del 60 per cento». Non solo nei set tori classici quali la Reumatologia. «A proposito di Covid, si è scoperto – sottolinea il presidente che alcuni ricettori del virus vengono inibiti dall’idrogeno solforato».

Idrogeno solforato: una delle magiche molecole presenti nelle acque scoperte quasi un secolo fa da Italo Borrini, nonno dell’omonimo presidente. Facile immaginare il disappunto iniziale di chi era in cerca di acque irrigue. Una falda salsobromoiodica (poi se ne sarebbe trovata an che una sulfurea, a completare la farmacopea sotterranea) con l’agricoltura c’entra ben poco. Presto si scoprì che servivano a curare ben altro. Sorse uno stabilimento liberty, e i campi di granturco furono sostituiti da cedri del Libano e pini ora quasi secolari. Un’oasi di acqua, pace e benessere, nella quale anche il tempo è medicina. «La fretta va lasciata fuori dal cancello» ricorda il personale che indossa camici e grembiuli con una passione che va ben oltre il semplice lavoro. Il tramonto accende di rosso le grandi vetrate a ovest della piscina al parco. <<Utilizzare questi presidi già esistenti abbatte anche i costi della sanità» dice Beltrami. <<State facendo qualcosa di importante» risponde annuendo Massimo Fabi, direttore dell’Azienda ospedaliero universitaria. Poi, al vescovo, Beltrami annuncia «cure termali gratuite per i bambini segnalati dalla Caritas». Monsignor Enrico Solmi ringrazia commosso. Parla di una medicina «dolce, attenta ed efficace che mette l’uomo al centro». Una medicina antica, per un benessere avvolgente come l’acqua.

 

Pubblicato da Gazzetta di Parma il 29 Aprile 2022 e scritto da Roberto Longoni

 

Di Gianfranco Beltrami

Gianfranco Beltrami, medico dello sport di fama nazionale, vicepresidente nazionale della Federazione medicosportiva italiana.

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